il senso dell’umanità

babbo-natale-

Uno dei modi più forti per festeggiare il Natale è riprendere il senso pieno e più profondo della Nascita, della Creazione, per comprendere il valore dell’umanità e della vita. Gli uomini si sono adagiati per convenienza sull’ineguaglianza, pur sapendo che questa non ha origine nello stato della natura e non appartiene all’essere umano. Essa, l’ineguaglianza, si è generata assieme alla formazione della società, al materialismo, alle “ricchezze”, un male indefinibile per ciò che siamo e per la nostra moralità e per il benessere della vita. Il mio messaggio di Natale è di non dimenticare che i frutti sono di tutti e che la terra non appartiene a nessuno. Per comprendere il senso dell’umanità, per comprendere l’uguaglianza tra gli uomini deve essere innanzi tutto compresa la natura dell’uomo, nella sua originarietà, nelle sue origini primitive dove siamo stati creati per vivere da fratelli, senza differenze. L’ineguaglianza è cresciuta negli animi dell’uomo mentre il materialismo prendeva possesso della sua vita, così, egli, si è allontanato dalla sua condizione naturale. L’uomo, spogliato di tutti i suoi valori originali, è un uomo vuoto, senza colori, senza amore e giustizia, senza umiltà e ideali, senza Fede. Sentirci diversi dagli altri mentre respiriamo tutti la stessa aria mentre godiamo degli stessi tramonti e delle stesse albe non ha giustificazioni. Chi esercita l’ineguaglianza agisce per il male. Il messaggio è di seminare amore, ciò che realmente siamo, di sentirci uguali nella vita e nella morte, di donare a chi non ha nulla, di abbracciare chi non ha affetti, di aiutarci per un mondo migliore. La natura è spontaneamente fertile, ricca di doni e risponde a tutti i nostri bisogni, amiamola perché essa ci dona una vita migliore. Tutti i mali della società (guerre, delitti, miserie) nascono dalla proprietà privata, da sentirsi diversi e superiori ad un nostro simile, mentre, all’origine, ci è stata donata la terra senza confini né barriere. Un pensiero con immenso amore va a tutti coloro che hanno compreso ciò e aiutano già chi ha bisogno, chi vive in condizioni critiche e disumane, organizzazioni come “medici senza frontiere”, ai missionari dei paesi poveri e a quelle persone che aiutano e accolgono i profughi che si trovano in situazioni drammatiche. Un pensiero a tutti coloro, donne, bambini, uomini, anziani, animali che subiscono violenze da quegli “uomini” spogliati dai valori etici e morali, senza più umanità né Fede e un pensiero va anche al nostro S. Padre, perché possa lavorare per tutti noi con salute e tanto amore. Vi auguro di comprendere ciò che ci rende umani per una vita migliore……